Se stai cercando di far crescere la tua attività online vendendo prodotti o servizi digitali, allora sicuramente conosci l’importanza di avere un sito web in grado di attrarre delle persone interessate realmente a ciò che fai.
Dopo aver ricevuto queste visite, come si fa a trasformarle in clienti?
È qui che entra in gioco il funnel di vendita, cioè una strategia di marketing che ti aiuta a guidare gli utenti del tuo sito attraverso un percorso di conversione ben definito, con l’obiettivo di convertirli in clienti.
Negli ultimi anni mi è capitato di ricevere richieste da parte di liberi professionisti od imprenditrici che desideravano vendere dei servizi o prodotti digitali da zero, senza avere un pubblico, senza avere una nicchia ben definita, senza avere una strategia.
Vendere un prodotto digitale od un servizio che sia di 100€ piuttosto che un high ticket da 1000€, la situazione non cambia: le persone hanno bisogno di conoscerti e di fidarsi di te prima di procedere con l’acquisto.
In questo articolo vedremo insieme gli step necessari per convertire l’utente in un cliente, utilizzando un funnel di vendita semplice per attrarre utenti “interessati” sul tuo sito, farli scaricare un lead magnet e convertirli in clienti.
Il mio obiettivo è darti gli strumenti e le strategie che ti servono per far crescere la tua attività online. Quindi, preparati a scoprire come creare un funnel semplice e che ti aiuterà a trasformare i visitatori del tuo sito in clienti paganti.
Cos’è il funnel di vendita e a cosa ti serve
Nel mercato italiano, il funnel di vendita viene alcune volte chiamato “imbuto”, ma in realtà si tratta di un percorso progettato per guidare gli utenti a compiere azioni specifiche, come il download di un lead magnet, la richiesta di un preventivo, la prenotazione di una call conoscitiva o l’iscrizione alla newsletter, fino ad arrivare all’obiettivo finale dell’acquisto del prodotto o servizio.
Il funnel di vendita è costituito da una serie di step, che definirò nei prossimi paragrafi, che iniziano con l’attirare l’attenzione degli utenti e terminano con la loro conversione in clienti.
L’obiettivo è quello di creare un percorso coerente e non invasivo che incoraggi gli utenti a compiere azioni sempre più specifiche, fino a raggiungere l’obiettivo finale. Il funnel di acquisto aiuta a migliorare l’efficacia del tuo sito web, trasformando i visitatori occasionali in clienti soddisfatti.
Il sales funnel ti serve per creare attenzione attorno ad un argomento specifico, generare interesse, creare desiderio verso il servizio o prodotto ed indurre all’azione.
Step per creare un funnel di vendita
Stai partendo da zero o forse stai muovendo i primi passi proprio adesso.
Ti hanno parlato di CRM, landing page, sales page, lead nurturing, custom journey, ed altri termini che hanno finito per farti infiammare il cervello.
Don’t worry! Se sei qui è perché vuoi finalmente muovere i primi passi per creare un funnel di vendita semplice, costruito attorno alla tua offerta.
Hai un piccolo business, vorresti creare un sito web per la tua attività in modo tale da farti conoscere e far conoscere ciò che sai fare meglio, ma non sai come iniziare senza spendere cifre folli e perdere mesi interi per creare un funnel che ti porti risultati.
Eccomi, io sono Gloria Ingrassia e posso aiutarti a portare online la tua attività e farla crescere attraverso strumenti e strategie semplici.
Inizia dallo step numero 1:
Step 1: Genera traffico qualificato
Alla base della piramide del funnel di vendita c’è il traffico, ovvero un sufficiente numero di persone che entrano all’interno delle pagine del tuo sito web.
Per ottenere delle visite sul tuo sito web ti consiglio di leggere il mio articolo. In breve, ti consiglio di creare un blog ed ottimizzarlo per i motori di ricerca, creare delle pagine in cui sono presenti le parole chiave per cui vuoi farti trovare su Google.
Un altro modo per generare traffico da inviare al tuo funnel è quello di creare dei contenuti interessanti sui social media. In questo caso, per iniziare, ti suggerisco di focalizzarti su un unico social. Crea contenuti che possono risolvere piccoli problemi alle persone che fanno parte della tua nicchia di mercato, ovvero quel piccolo settore in cui vuoi posizionarti e farti riconoscere come un esperto.
La terza opzione è quella di portare visite dai social attraverso delle campagne pubblicitarie su Facebook Ads.
Adesso ti starai chiedendo: da dove posso iniziare?
E allora ti pongo una domanda: hai fretta di ottenere risultati oppure vuoi creare un’attività solida con cui ottenere risultati a lungo termine?
Inizio dicendo che potresti prevedere un piano sia per generare traffico organico che a pagamento. I due metodi possono coesistere.
Se dovessi iniziare da zero e volessi creare una strategia che mi porti risultati a lungo termine, io punterei sempre sul traffico organico perché quelle persone che decidono di leggere l’articolo del tuo blog piuttosto che scorrere le slides del tuo carosello su IG, sono persone interessate, sono potenziali clienti, ed è per questo motivo che avrai maggiore opportunità che diventino clienti.
Quindi, inizia la tua strategia di marketing partendo dal generare traffico qualificato, ovvero visite da parte di un pubblico che è realmente interessato a ciò che hai da dire.
Step 2: Acquisci contatti in target
In marketese ci si riferisce alla lead generation, ovvero alla generazione di un database in cui inserire i dati (es. nome, email) delle persone che hanno dimostrato in qualche modo di essere interessate al proprio business.
La fase della lead generation è fondamentale per creare un funnel di vendita in grado di portare risultati soddisfacenti.
Immagino che arrivati a questo punto vorrai sapere come creare una lista contatti, quali strumenti utilizzare e come “convincere” gli utenti a compiere un’azione specifica.
Dopo aver portato traffico sul tuo sito web, chiedi agli utenti se vogliono fissare una call gratuita con te, se desiderano ricevere un preventivo oppure se vogliono approfondire un determinato argomento attraverso un freebie.
Che cos’è un freebie l’ho scritto qui.
In sostanza, l’utente prima di acquistare ha bisogno di mille garanzie, vuole conoscerti, vuole sapere che i suoi soldi sono ben spesi, desidera avere un assaggio di ciò che può ottenere avviando una collaborazione con te.
Per questo motivo lo step numero 2 del funnel di marketing è relativo all’acquisizione del contatto.
E per farlo serve una pagina in cui inserire un modulo in cui l’utente andrà a compilare i campi “nome, cognome, email” od eventualmente il numero di telefono. Questa pagina si chiama landing page e se mastichi l’inglese avrai capito già che si tratta di una pagina di atterraggio, dove le persone arrivano e non vanno via prima di compiere un’azione.
L’azione che chiediamo, attraverso il modulo di contatto, è quella di richiedere un preventivo, prenotare una call oppure quella di scaricare un contenuto gratuito come una guida od un workbook.
Stop. Deve essere una cosa semplice, niente di articolato o complesso.
Quindi il traffico arriva, tu gli chiedi di compiere un’azione. That’s it.
Step 3: Comunica con i tuoi contatti
Una volta che l’utente è diventato un nostro contatto in quanto ha richiesto attivamente di ottenere qualcosa da noi in cambio dei suoi dati, passiamo allo step successivo.
Nella fase di nutrimento, anche conosciuta come lead nurturing, ovvero quella fase in cui creiamo un rapporto con il nostro contatto, è importante continuare a parlare degli stessi argomenti per cui il contatto si è iscritto alla nostra lista.
Ogni fase del funnel di vendita è imprescindibile, poiché saltando un passaggio, non potrai convertire l’utente in un cliente.
A maggior ragione, lo step numero 3 fa da collante tra l’acquisizione del contatto e la vendita. Si tratta di un passaggio che più di tutti ci aiuta a dimostrare chi siamo, come possiamo aiutare i nostri contatti, in che modo unico e differenziante lo facciamo.
Per questo motivo dovremo continuare a “nutrire” il nostro contatto, ovvero nutrire il rapporto che c’è tra noi e le persone che hanno deciso di entrare a far parte del nostro ecosistema.
È vero che nella tua mente questa domanda sta tuonando a più non posso?
Come è possibile creare un rapporto con i propri potenziali clienti?
Per creare un punto di collegamento con ogni singola persona presente nella lista, è necessario stabilire una comunicazione con loro.
Lo facciamo attraverso l’invio di una serie di email che vanno dalla email di benvenuto alle email di lancio del prodotto.
Attraverso l’email marketing dobbiamo essere presenti nella “vita” dei nostri potenziali clienti.
Fai capire ai tuoi contatti che tu sei lì per aiutarli a raggiungere i loro obiettivi ed ottenere dei risultati tangibili attraverso la tua offerta, dimostragli che si possono fidare di te perché hai esperienza, competenza e clienti pronti a testimoniare la qualità dei tuoi servizi o prodotti.
Attenzione però a non inviare soltanto email promozionali con sconti ed offerte, perché queste profumano intensamente di SPAM. E ci vuole un nano secondo affinché l’utente clicchi sul fatidico “cancellami” e ti dica addio per sempre.
Step 4: Vendi la tua offerta
Eccoci giunti alla fase finale del funnel di vendita che, come dice la parola stessa, giunge alla “vendita”.
Abbiamo iniziato il nostro percorso dalla generazione del traffico, per poi proseguire con l’acquisizione dei contatti e poi abbiamo continuato imperterriti stabilendo un punto di contatto con i nostri potenziali clienti.
Quello che adesso dobbiamo fare è convertire il contatto in un cliente.
Per vendere un prodotto od un servizio ad una persona che ha dimostrato interesse in ciò che facciamo, tanto da volersi iscrivere alla nostra newsletter piuttosto che voler scaricare un nostro contenuto, è necessario rispondere a tutte le sue obiezioni.
Il tuo futuro cliente vorrà sapere perché il tuo servizio costa così tanto e più di quello dei tuoi competitor, sarà titubante e vorrà attendere un periodo migliore per acquistare, vorrà tranquillizzarsi e sapere che il tuo prodotto vale realmente e che può fidarsi di te.
Abbatti tutte le possibili obiezioni anticipandole tramite email e soprattutto nella pagina di vendita.
Nella sales page inseriamo le testimonianze, mostriamo il risultato che saranno in grado di ottenere, dimostra perché la tua offerta è valida, scrivi le FAQ e non dimenticare di lasciare una mail od una chat con cui interagire con te.
Le caratteristiche di un funnel per convertire gli utenti in clienti
Assicurati che il tuo funnel di vendita sia:
- semplice: un funnel di vendita semplice ti aiuterà a creare un percorso chiaro e che non ti faccia sprecare tempo prezioso
- automatizzato: dietro ad ogni fase per creare un funnel di successo deve esserci un sistema automatizzato con cui convertire l’utente in cliente
- misurabile: ogni fase del funnel deve essere monitorata e consentirti di ottenere dei dati preziosi sulle visite, conversioni, iscrizioni alla lista, apertura email, ecc. Per approfondire, scopri cosa sono i KPI.
- personalizzabile: gli strumenti che utilizzi devono poterti dare l’opportunità di modificare le pagine, i moduli, i lead magnet, ecc.
Strumenti per un funnel di vendita
Riepilogando, per creare un funnel di vendita in maniera semplice partendo da zero, avrai bisogno dei seguenti strumenti:
- un sito web in cui mostrare chi sei, cosa fai e come lo fai
- una landing page dove acquisire il contatto
- una lista contatti dove custodire i dati dei tuoi potenziali clienti
- una sales page dove riepilogare l’offerta e convincere l’utente ad acquistare