Per chi lavora nei meandri del digital, il freebie rappresenta una buona opportunità per creare da zero la propria lista contatti.
Se non hai mai sentito parlare dei freebie, non preoccuparti perché con molta probabilità li avrai già visti in azione e ne avrai già usufruito.
In questo articolo ti mostrerò innanzitutto cos’è un freebie (se lo sai già, vai pure al capitolo successivo), quando utilizzarlo e a cosa serve. Inoltre ci tengo a darti dei validi esempi di freebies.
Cos’è un freebie
Il freebie è un termine utilizzato prettamente nel digitale (in Italia) per indicare un omaggio.
Ma cos’è realmente il freebie e perché tutti ne parlano e tutti lo utilizzano?
Il freebie è un mini contenuto di valore da offrire gratuitamente agli utenti che visitano il tuo sito web.
Non è altro che un regalo / un dono che offri alla tua audience in cambio di qualcosa. E quel qualcosa è il suo indirizzo email.
Fa parte della famiglia del lead magnet, ovvero un contenuto che attiri l’interesse dell’utente e lo “convinca” a scaricarlo/utilizzarlo dopo aver lasciato il proprio indirizzo email in un form.
Ti anticipo che tra i più classici dei freebie troviamo una guida in formato PDF ed un mini corso in 4 video lezioni.
Ti è familiare? Ecccertttoo! Con molte probabilità hai anche tu usufruito di un freebie.
A cosa serve il freebie
Il freebie, nel digital marketing, assume un ruolo fondamentale nell’acquisizione dei clienti. Serve a trasformare una semplice visita in un contatto.
Grazie ad un semplice freebie, seppur di valore, è possibile mettere in piedi una vera e propria lista di contatti.
La domanda che probabilmente ti stara chiedendo (e non sono una maga indovina, ma semplicemente inizialmente me lo son chiesta pure io) è “Come può essermi utile la lista contatti“?
La lista contatti è un database di utenti, dove il principale dato imprescindibile è proprio l’indirizzo email.
Eh, ma le email sono morte. Nessuno le apre più.
Non sono d’accordo, ma, a prescindere dalle mie convinzioni, la realtà è che ci sono diversi imprenditori digitali di successo che hanno basato il loro business sulla lista dei contatti, la cosiddetta “mailinglist” che a dirla in inglese sembra più figa.
La mailinglist serve ad avere un filo conduttore diretto con i propri utenti.
È come quando hai il numero di telefono di un gruppo di persone, puoi chiamarle od inviargli dei messaggi testuali. Nel caso delle email, il suo utilizzo punta allo stesso risultato finale, ovvero a raggiungere il cliente. Solo che in quest’ultimo caso è possibile migliorare l’esperienza utente (ed accorciare la fatica dell’imprenditore) inviando delle email del tutto automatizzate.
In definitiva il freebie è soltanto la punta dell’iceberg. Ci servirà per uno scopo ben più grande dell’ottenere una variegata lista di contatti. Il freebie sta alla base di un percorso di marketing ben più articolato. Per farti un esempio, dopo aver ottenuto un contatto (nel gergo chiamato lead) potrai comunicare con i tuoi utenti e offrirgli dei servizi o dei prodotti.
Quando utilizzare un freebie
Il freebie ha senso di essere utilizzato quando hai un obiettivo ben specifico da raggiungere e sai che, per arrivare al tuo obiettivo, bisogna prima raccogliere una lista di contatti.
Se stai cercando di passare il tuo lavoro dall’offline all’online, se vuoi creare un business digitale, se hai intenzione di avere uno spazio tutto tuo su internet, il freebie è una delle armi più seducenti che ci possa essere.
Dai in regalo un contenuto di valore per ricevere in cambio un contatto che, in futuro, punterai a trasformarlo in un cliente.
Puoi utilizzare questo metodo nel caso in cui tu stia puntanto ad offrire delle consulenze, quando sei in procinto di lanciare un prodotto digitale oppure ancora quando hai un servizio da offrire e, prima di fare un passo avanti, vuoi assicurarti in che modo il tuo target sia interessato ai tuoi contenuti.
Esempi di freebie
Questa è la mia raccolta personale. Alcuni di questi li ho utilizzati personalmente, altri li ho visti utilizzare da grandi marketers digitali.
- Checklist in PDF
- Ebook
- Guida in PDF
- Infografica con dati in tabelle e grafici
- Workbook con esercizi
- Mini videocorsi
- Iscrizione ad una piccola sequenza di email
Caratteristiche del freebie
La maggiore peculiarità del freebie è la sua gratuità. Fin qui mi sa che c’eravamo arrivati un po’ tutti dato che il nome “freebie” ci lasciava già intendere qualcosa!
Una delle caratteristiche fondamentali del freebie per antonomasia è la sua velocità di fruizione. L’utente deve poter avere la possibilità di leggere il contenuto e metterlo in pratica in maniera veloce.
Nel titolo del freebie gli hai “promesso” che “Con questo PDF riuscirai a creare una cover per i social in pochi passi”. L’utente si aspetta di poter utilizzare il contenuto in poco tempo, si aspetta di leggere il tuo contenuto in pochi minuti e poter mettere subito in atto quanto precedentemente letto.
Altra cosa importante, questo tipo di lead magnet deve donare vero valore. Anche se si tratta di un contenuto che stai regalando, non significa che non lo devi curare nel migliore dei modi.
Questo vale per ogni cosa che fai. Dai sempre valore.
Come deve essere un freebie:
- Gratis
- Veloce nella sua fruizione
- Semplice da replicare
- Coerente con quanto promesso all’inizio
Come creare un freebie
Le opposizioni mentali che le persone si pongono sono varie e tra queste troviamo “Non ho tempo per creare un freebie da zero“, “Non so come crearlo“, “Non ho gli strumenti giusti“, “Non posso pagare un esperto“, “Non posso pagare un tool“.
E se ti dicessi che abracadabra puoi creare con le tue mani un freebie aggratis ed in pochi minuti?
Ricapitolando:
- Puoi creare il tuo primo freebie senza alcun aiuto esterno
- Puoi creare il tuo primo contenuto di valore senza investire ulteriore tempo
- Puoi creare il tuo lead magnet senza spendere un centesimo
Il freebie su Instagram
Se sei un utente di Instragram ti sarà sicuramente capitato di vedere altri profili promuovere un freebie.
Ti chiedono di compiere delle azioni come mettere un cuoricino al post, condividere con i tuoi amici, e alla fine della danza ti invieranno il “regalo” tramite messaggio privato.
Qual è il problema? Che in questo modo non stai raccogliendo i followers nella tua lista contatti. Non hai la loro email e non potrai più ricontattarli in maniera automatica.
Quando avrai un prodotto od un servizio nuovo, non potrai inviargli una mail, ma dovrai far affidamento alle stories od ai post su Instagram. E si sa che non tutti i followers riusciranno a vedere i tuoi post.
Basare il tuo business completamente su un algoritmo come quello di Instragram, piuttosto che quello di Facebook, è dannoso. Non hai il controllo dei tuoi utenti.
Ecco perché la mia strategia si basa sull’acquisizione dei contatti attraverso l’offerta del freebie. L’utente riceverà il suo contenuto di grande valore in maniera del tutto gratuita e noi otterremo il suo indirizzo email che ci servirà per instaurare un dialogo privato.
Conclusione
Il freebie è un omaggio che offri “gratuitamente” ad un utente, generalmente chiedendogli in cambio l’indirizzo email.
Da un semplice freebie puoi creare una lista utenti con cui comunicare e successivamente proporre i tuoi servizi e prodotti a pagamento.
Quando crei un freebie ricordati di dare valore come se fosse un prodotto a pagamento. Questa strategia è il primo tassello del tuo business digitale.
Se sei arrivato fino in fondo, ti becchi un ulteriore spunto.
Richiedi un feeback agli utenti che si sono registrati ed hanno scaricato il freebie. Chiedigli se è stato di loro gradimento, come puoi aiutarli ulteriolmente. Questi feedback ti serviranno per due motivi preziosi: per creare un elenco di recensioni da spiattellare nelle tue future landing page e per capire se hai centrato l’obiettivo (quindi stai proseguendo nella direzione giusta).
Buon freebie!
- Adatto ai tuoi potenziali clienti
- Di grande valore e veramente utile
- In grado di portarti vendite
Ti chiedo soltanto 1 minuto del tuo tempo per rispondere al sondaggio anonimo.