Oggi ti voglio parlare del lead magnet, ovvero una risorsa di valore che utilizzeremo per invitare gli utenti del nostro sito a lasciarci la loro email.
Ok sì, di primo acchito sembra marketese, ma saprai già che il mio modus operandi è quello di trasformare l’acqua in vino le strategie complicate in semplici.
Lasciami condividere con te cos’è il lead magnet e perché è fondamentale nel tuo business online.
A cosa serve il lead magnet
All’inizio dell’articolo ti ho già detto per sommi capi qual è il significato del lead magnet. Volendo approfondire il suo significato possiamo dire che:
Il lead magnet è una risorsa di valore che offriamo ai nostri utenti come assaggio.
In che senso “assaggio”?
Ok, hai presente quando arriva il periodo di Pasqua, vai al supermercato e la promoter ti offre un quadretto di cioccolato fondente aromatizzato all’arancia?
Tu lo assaggi perché non hai mai gustato un pezzetto di cioccolato di questo gusto ed inoltre i dolci ti attirano, beh poi te lo sta offrendo anche gratis, quindi perché no?
Di base però i dolci, o più precisamente il cioccolato, ti piacciono. Quindi la promoter ti sta offrendo qualcosa che probabilmente potrebbe piacerti, di cui potresti essere interessato ad acquistare in futuro.
Possiamo paragonare questo assaggino di cioccolato ad un lead magnet.
Il lead magnet serve ad attirare persone interessate al tuo business.
Queste persone non sono altro che utenti che rientrano nel tuo target e potenzialmente interessati ai tuoi prodotti/servizi.
- Il lead magnet serve a catturare l’attenzione dei tuoi utenti e a dargli un assaggio di ciò che il tuo business può offrirgli.
- Il lead magnet serve ad ottenere i dati (nome e email) dell’utente affinché tu possa creare un database di potenziali clienti.
Scendendo nel tecnico, il lead magnet è importante per la lead generation; quest’ultima non è altro che una strategia efficace per la generazione dei contatti. Tutto qui.
Perché un business online ha bisogno di un lead magnet
Eh sì, hai capito bene, molti tipi di business online hanno bisogno di integrare il lead magnet all’interno della loro strategia.
Quando un utente giunge all’interno del tuo sito web non è così scontato che sia già disposto ad acquistare il tuo prodotto piuttosto che a richiedere un servizio.
Insomma, un utente che non ci conosce, che sta visitando il nostro sito web per la prima volta, non ha ancora fiducia in noi oppure semplicemente non sa ancora che necessita di quel prodotto che stai tentando di vendergli.
L’errore sta nel fatto di indurre le persone ad acquistare qualcosa che in realtà non desiderano.
Noi dobbiamo portare l’utente alla consapevolezza di aver bisogno del nostro prodotto.
Se prima l’utente non inizia a conoscerci, se prima non entriamo in empatia, se prima non siamo in grado di dimostrargli quanto valore c’è dietro al contenuto od ai servizi che offriamo, allora l’utente difficilmente diventerà un nostro cliente.
La strategia si basa sulla creazione di una risorsa in grado di attrarre un potenziale cliente.
Ciò significa che prima che l’utente diventi un cliente è necessario che prima venga trasformato in un contatto. Il percorso è questo:
utente > contatto > cliente
L’utente è una persona che visita il nostro sito web (piuttosto che un altro canale di comunicazione), viene attratto dalla nostra risorsa e decide di riceverla in cambio della sua email, diventando così un nostro contatto.
Grazie alla nostra risorsa, ma anche ad altri contenuti aggiuntivi, gli dimostreremo il valore che siamo in grado di dargli, e se abbiamo centrato in pieno i desideri dell’utente, saremo in grado di trasformare il contatto in un cliente pagante.
Il lead magnet è fondamentale in un business digitale perché ci permette di aumentare la consapevolezza degli utenti, di far conoscere il nostro prodotto ed instillare in loro un desiderio.
Caratteristiche di un lead magnet efficace
Ecco le caratteristiche di default che dovrebbe avere un lead magnet per potersi considerare efficace:
- dona valore all’utente
- è facile da utilizzare
- risolve un problema specifico all’utente
Differenza tra lead magnet e freebie
Non so se ti è mai capitato di leggere la parola freebie, ne ho parlato nel dettaglio in un articolo a parte: https://www.gloriaingrassia.com/freebie/ ti consiglio di leggerlo perché alla fine del post trovi un manuale da scaricare.
Il freebie è una risorsa gratuita che doniamo ai nostri utenti.
Ma anche il lead magnet è una risorsa gratuita o di prova che offriamo ai nostri utenti.
Quindi qual è la differenza tra un lead magnet ed un freebie?
Il freebie fa parte della famiglia dei lead magnet.
Il freebie è esclusivamente una risorsa che l’utente può ricevere gratuitamente, mentre – in generale – il lead magnet può essere anche un coupon od una prova gratuita di 7 giorni.
Tipi di lead magnet
In questo elenco ti mostrerò tutti i tipi di lead magnet che secondo me sono validi per un business online ed efficaci per la creazione di un database di contatti:
- Report / Caso studio
- Estratto di un ebook
- Mini videocorso
- Iscrizione ad una sequenza email
- Iscrizione alla newsletter
- Coupon con uno sconto
- Workbook con esercizi
- Webinar
- Prova gratuita per x giorni
- Swipe file
- Accesso al gruppo facebook nascosto
- Campioncini
- Catalogo prodotti
- Checklist
- Template Canva
- Planner
- Formati stampabili
- Quiz con risultato
- Journal prompts
- Tabella di riepilogo
- Consulenza gratuita di x minuti
- Preventivo personalizzato
Come creare un lead magnet
Dunque arriviamo al punto in cui vogliamo creare un lead magnet. In questa fase dobbiamo lavorare e pensare in maniera del tutto semplice.
Riguarda la lista dei lead magnet che ho scritto qui sopra e scegli il tipo che potrebbe far caso al tuo business.
Pensa al prodotto o servizio finale e crea un lead magnet estremamente correlato.
Il lead magnet deve far da assist al tuo prodotto o servizio.
Chiediti come potrebbe essere utileil lead magnet ai tuoi utenti. Assicurati di comprendere i bisogni del tuo cliente tipo e dunque confeziona una risorsa in grado di risolvergli un problema.
Ricordati che l’obiettivo è quello di indurre l’utente a lasciarti il suo contatto.
Per farti degli esempi pratici: se sei un grafico puoi regalare un PDF con dei consigli; se invece sei unə nutrizionista potresti offrire una consulenza conoscitiva di 30 minuti; altrimenti se hai creato un videocorso, potresti dare l’accesso gratuito per 7 giorni.
Nel caso in cui il lead magnet sia un prodotto da scaricare in PDF, puoi crearlo semplicemente andando su Google Drive. Crei un nuovo documento, inserisci alcune immagini per renderlo più attraente e, quando avrai finito, lo esporti in PDF.
Oppure, sia che tu voglia creare un PDF di varie pagine sia che tu desideri creare un workbook piuttosto che una checklist, puoi farlo utilizzando Canva, dove troverai diversi template preconfezionati da utilizzare e modificare a tuo piacimento.
Come distribuire il lead magnet
Tutti parlano di come creare un lead magnet efficace, ma pochi parlano di come bisogna poi distribuirlo.
Il problema non è permettere all’utente di scaricare o ricevere la risorsa che offriamo, perché potremmo semplicemente inserire un bottone all’interno del nostro sito e consentire il download diretto.
Ma questa strategia a cosa serve? Serve soltanto agli utenti e non certo a te.
Dobbiamo invece seguire una strategia che sia utile sia a noi che ai nostri utenti.
La parola chiave è reciprocità: doniamo agli utenti un prodotto di valore in cambio della loro email.
La loro email, od in generale il loro contatto, è fondamentale per il nostro business perché possiamo utilizzarla (previo consenso) in futuro per interagire con l’utente.
Se permettiamo di scaricare un PDF in modo diretto oppure se concediamo ai nostri utenti di visualizzare le prime 4 lezioni di un videocorso – senza prima chiedere l’indirizzo email – avremo perso la possibilità di avere un contatto a cui in futuro proporre il nostro prodotto a pagamento.
Perché ricordiamoci che la strategia per ottenere clienti interessati serve per attrarre persone interessate al nostro business, convertendoli prima in contatti e successivamente in clienti.
Tornando al nocciolo della questione, dobbiamo trovare un modo per ottenere il loro contatto.
Il modo più efficace per costruire una lista di contatti è quella di creare un’automazione con un software che si occupa di inviare una mail all’utente nel momento in cui lascia i suoi dati. Io utilizzo Active Campaign.
In questo modo il contatto viene registrato automaticamente nella nostra lista e – allo stesso tempo – riceve il nostro lead magnet via email.
Se per esempio offri una consulenza gratuita, potresti “semplicemente” creare un form collegato al tuo indirizzo email.
Bisogna indurre l’utente a richiedere la consulenza gratuita e per farlo dovrà inserire i suoi dati comprendenti l’indirizzo email.
Quindi anche in questo caso stai creando una lista di contatti con cui andrai ad interagire manualmente.
In qualunque modo scegliamo di creare la nostra lista contatti, è importante creare una pagina ad hoc in cui inserire il form con il quale chiederemo i dati dell’utente.
Questa pagina si chiama Squeeze Page (← leggi l’articolo per scoprire tutti i dettagli) e viene utilizzata proprio per far scaricare il lead magnet.
La squeeze page è una landing page, ovvero una pagina di atterraggio che ha come unico scopo quello di indurre l’utente a compiere un’azione.
In conclusione…
Ogni business ed ogni prodotto/servizio che desideri lanciare sul mercato potrebbe richiedere un lead magnet con caratteristiche diverse da quelle che abbiamo visto.