Hai sentito dire quanto sia importante creare un blog all’interno della tua strategia digitale; finalmente hai deciso di aprirlo ed hai iniziato a scrivere articoli.
Ad un certo punto ti sei bloccatə perché non sapevi più cosa scrivere e quali argomenti trattare. Ci siamo passati tutti all’inizio, non demordere.
Scrivere un blog è un lavoro vero e proprio e – come ogni qualsiasi altro lavoro – ha bisogno di una pianificazione.
Il piano editoriale è la bussola che ti aiuta ad orientarti tra la marea di cose da fare nel tuo business.
Ti permette di seguire un filo logico, di sapere sempre in quale direzione andare e ti aiuta a non finire fuori strada.
Vorresti avere più tempo da dedicare alla parte più intrinseca del tuo business e non perderti più tra i meandri del content marketing?
Vediamo insieme come creare un piano editoriale che rispetti i tuoi tempi e – allo stesso tempo – che sia in grado di rispecchiare il tuo business.
Perché ti serve il piano editoriale
Come ti dicevo prima, il piano editoriale sarà la tua bussola personale; essa ti guiderà anche nei giorni di buio. Sarà lì a scortarti quando avrai perso l’ispirazione o quando dubiterai di te stessə.
Come ti aiuta il piano editoriale, concretamente:
- Scrivendo articoli su un determinato argomento dimostri le tue competenze, così da aumentare l’autorevolezza del tuo personal brand.
- Avrai una panoramica completa della strategia SEO da applicare e mirerai al miglioramento del posizionamento delle pagine del sito.
- Saprai sempre quale direzione prendere. Ti lascerai guidare dalla mappa che hai tracciato. Tutti gli articoli sono stati già pianificati, sei in possesso di tutte le informazioni e non ti resta altro che iniziare a scrivere il nuovo articolo.
- Con il piano editoriale potrai pianificare la linking interna, lavorando così sulla SEO on page del tuo sito web.
- Con l’aiuto di call to action strategiche dirigi l’attenzione verso le sales page (pagine di vendita dei tuoi prodotti o servizi).
- Con un piano ben definito potrai mettere a calendario la scrittura degli articoli per il tuo blog.
Cosa fare prima di stilare un piano editoriale
Ecco i passi da compiere prima di scaldare le dita ed iniziare a tramutare le tue idee in un piano editoriale per il tuo blog.
- Conoscere il cliente ideale
Immagino che tu abbia già fatto una ricerca di mercato per la tua nicchia, a questo punto dovrai tracciare una mappa del tuo cliente ideale. Scopri i comportamenti e le abitudini attraverso un identikit dettagliato. - Sapere quali prodotti vendere
Il piano editoriale del blog ha lo scopo finale di spingere l’utente a compiere un’azione (lo abbiamo visto con le CTA). Prima di progettare il contenuto del tuo blog, devi avere ben in mente quali prodotti digitali o servizi fanno parte del tuo business, in modo tale da poterli proporre all’interno dei tuoi articoli. - Dare un’occhiata ai competitor
Quando crei una nuova attività è inevitabile analizzare la strategia dei concorrenti presenti nella tua stessa nicchia di mercato. Quali prodotti offrono? Quali argomenti trattano nel blog e con quale frequenza pubblicano (trucchetto: sbircia la sitemap). - Tenere a mente i valori
Per pianificare i contenuti editoriali del blog, bisogna tenere conto anche dei valori del brand. Progetta dei contenuti in linea con il marchio: il tono di voce, i valori, i colori devono coincidere con tutti gli altri canali di comunicazione (social, newsletter). - Fissare degli obiettivi
Quando si tratta di business online, niente si fa senza motivo. Durante la stesura del business plan (perché ne hai uno, vero?) avrai scritto nero su bianco gli obiettivi che intendi raggiungere. Anche quando progetti il piano editoriale del tuo blog dovrai assicurarti di conoscere quali KPI (obiettivi) raggiungere.
Come creare un piano editoriale per il blog
Ho voluto fare tutti i preamboli del caso, non perché volessi allungare il brodo e scrivere un articolo lungo un chilometro, piuttosto per essere certi di creare un piano editoriale con il capo e la coda.
Un errore, spesso commesso da chi si occupa di redigere il contenuto di un progetto editoriale digitale, è la noncuranza di tutto ciò che circumnaviga il brand.
Adesso che sai cosa fare prima di stilare un piano editoriale, sei prontə per passare all’azione e creare la tua mappa personale che – da ora in poi – ti accompagnerà costantemente lungo il tuo percorso.
- Crea un foglio excel o su Google Drive
Si tratta di una tabella in cui andare ad inserire tutti gli argomenti che vuoi trattare nel tuo blog. - Fai una lista dei contenuti principali
Saranno le colonne portanti del tuo blog e tutti gli altri articoli correlati o di approfondimento punteranno su di essi. - Crea una lista dei contenuti correlati
Per ogni articolo principale, vanno creati dei contenuti correlati. Quanti? Per avere una risposta concreta, dovrai fare un’attenta ricerca delle parole chiave, degli intenti di ricerca e delle keywords correlate. - Scrivi una lista dei contenuti di approfondimento
In gergo vengono chiamati “a coda lunga” o long tail; io li chiamo articoli di approfondimento perché scavano a fondo in un argomento già trattato nei contenuti correlati, scendono nei dettagli. - Prendi nota delle parole chiave
Sempre nello stesso foglio excel utilizzato per creare il tuo piano editoriale, crea una colonna per la parola chiave principale ed una colonna per le keywords secondarie. - Anticipa gli URL degli articoli
I tuoi blog post avranno degli URL contenenti la parola chiave principale. Crea una colonna in cui riportare gli URL degli articoli del blog. - Associa categorie e tag
Per svolgere un lavoro completo dovrai mettere la ciliegina sulla torta, ovvero assegnare una categoria e dei tag ad ogni articolo. - Obiettivi
Quali obiettivi vuoi raggiungere per ogni articolo che pubblichi? Quale sarà la Call To Action finale e verso quale servizio o prodotto indirizzerai il tuo lettore?
Ogni quanto tempo creare il piano editoriale?
Non potevo esimermi dal rispondere alla domanda clou e cioè “ogni quanto tempo va creato un piano editoriale“?
Per i vari blog e siti web che gestisco, pianifico il contenuto editoriale in base al progetto e agli obiettivi prefissati.
Non c’è alcun obbligo o legge non detta sulle tempistiche: puoi creare un piano editoriale che copra tutti i mesi dell’anno, oppure progettare i contenuti ogni trimestre.
Ancora una volta non c’è alcun limite: potresti trovarti meglio con la stesura di un piano editoriale mensile.
L’unico modo per scoprire il metodo più adatto a te – ed al tuo business – è quello di iniziare a testare.
Nel caso in cui tu stia per aprire un blog oppure voglia mettere a soqquadro la non-strategia che hai messo in pratica fin’ora, metti giù un listone degli argomenti che girano attorno alla tua nicchia.
Qui ti ritorneranno utili l’analisi di mercato ed in particolare la ricerca dei competitor e delle parole chiave.
Crea un elenco di tutti gli articoli che potresti scrivere. Per fare un lavoro ancora più prestigioso, realizza una sorta di mappa mentale (anche su un foglio di carta va bene).
Parti dagli argomenti principali, snocciola l’argomento con gli articoli correlati ed infine scendi in profondita con le long tail.
Scrivi una lista di almeno 50 argomenti che – a conti fatti – coprirebbero un intero anno di contenuti.
Negli anni in avvenire la musica cambierà. Ti ritroverai in mano una lista forbita di argomenti già trattati e dovrai andare all’avanscoperta di quelli nuovi.
In questo caso potresti farti guidare dall’ispirazione e decidere di fare un passettino alla volta stilando il piano editoriale del blog periodicamente: trimestralmente o mensilmente. A te la scelta!
Quello che – di certo – è importante è che senza una mappa (in questo caso il piano editoriale) non saprai mai quale percorso seguire per raggiungere i tuoi obiettivi.