SEO: 8 step per ottimizzare il tuo sito web e migliorare la visibilità su Google

ottimizzazione sito web

Se sei qui, probabilmente il tuo sito web non sta ottenendo i risultati attesi e non stai ricevendo abbastanza traffico dai motori di ricerca. L’ottimizzazione SEO di un sito web dovrebbe essere fatta in fase di progettazione e io includo sempre questa fase quando creo siti web professionali su misura per i miei clienti.

Tuttavia, potrebbe capitare che le ottimizzazioni di base non siano state fatte dal professionista a cui hai commissionato il sito web oppure, nel caso in cui tu abbia deciso di creare un sito web fai da te, potresti non avere le competenze necessarie per occuparti dell’aspetto SEO. Ma non c’è problema, puoi sempre intervenire e migliorare la SEO del tuo sito web un passo alla volta.

Per questo motivo, ho creato una lista di passaggi da seguire per ottimizzare il tuo sito web e migliorare la tua visibilità su Google, con l’obiettivo di ricevere traffico gratuito. La lista non segue un ordine specifico, quindi sentiti libero di saltare da un passaggio all’altro.

1. Ottimizza i meta tag “title” e “description”

I meta tag sono porzioni di codice presenti nella sorgente HTML del sito e non sono visibili all’utente che naviga tra le tue pagine web. Due importanti meta tag che dovresti modificare o aggiungere sono il meta “title” e il meta “description”, entrambi mostrati nei risultati dei motori di ricerca.

In entrambi i casi, è importante aggiungere la parola chiave principale e rendere il testo accattivante. Ho scritto un articolo con validi esempi su come scrivere il titolo di un blog, che può esserti utile anche per la scrittura del meta “title”.

Cosa fare
Se non lo hai già fatto, installa un plugin di WordPress per la SEO e verifica che tutte le pagine e gli articoli del tuo sito web abbiano un meta “title” e una meta “description”. In realtà, per quanto riguarda il “title”, WordPress prende automaticamente il titolo che inserisci nell’editor quando crei un nuovo articolo, ma è una buona pratica scrivere un titolo leggermente diverso e più accattivante sia per i motori di ricerca che soprattutto per gli utenti.

2. Migliora la velocità del tuo sito web

In passato, ho ricevuto numerose richieste di ottimizzazione delle performance di siti web che non riuscivano a posizionarsi correttamente su Google. In alcuni casi, le pagine del sito non venivano nemmeno indicizzate. Uno dei passi che ti aiuterà a migliorare il tuo sito web dal punto di vista SEO è quello di verificare la velocità di caricamento delle pagine del sito.

Cosa fare
Verifica che le pagine del tuo sito web si caricano in meno di 3 secondi e che alla fine del caricamento, la pagina sia visibile correttamente. Se il tuo sito è lento, potresti installare un sistema di cache che ti permetta di ridurre il peso della pagina andando a minificare i file CSS e JS. Con un plugin apposito, potrai fare tutto in pochi clic.

Tieni presente che il sito dovrebbe essere ottimizzato durante lo sviluppo. Se hai installato un tema pesante e decine di plugin che influiscono sul caricamento del sito, dovrai prima di tutto verificare questo.

3. Ottimizza le immagini

Ora che hai deciso di migliorare il tuo sito web dal punto di vista SEO, un ulteriore passo che devi seguire è l’ottimizzazione delle immagini che hai inserito in tutto il sito. Se hai migliaia di immagini, ci sono metodi che puoi utilizzare per velocizzare l’operazione, altrimenti puoi verificare un’immagine alla volta.

Assicurati che ogni immagine abbia un nome significativo, ovvero che nel nome del file ci siano parole che indicano cosa viene rappresentato nell’immagine. È auspicabile che il nome dell’immagine contenga anche una parola chiave per cui desideri posizionarti con la pagina in cui l’immagine è presente.

È inoltre importante verificare che il peso delle immagini non influisca sul caricamento delle pagine. Considera che una pagina web dovrebbe pesare sempre meno di 1 MB e che, oltre alle immagini, dal caricamento della pagina vengono scaricate anche altre risorse come fogli di stile e file JS. Pertanto, ogni immagine dovrebbe avere un peso inferiore a 100 kb, anche se questa non è una regola assoluta e va valutata caso per caso.

Un altro suggerimento utile è quello di includere del testo attorno all’immagine (ad esempio una didascalia) che descriva l’argomento rappresentato.

Le immagini sono importanti per due motivi: perché una percentuale di visitatori arriva alle pagine attraverso le ricerche di immagini sui motori di ricerca e perché influiscono sulla velocità di caricamento delle pagine del sito.

Cosa fare
Ottimizza le immagini includendo le parole chiave nel nome del file, ridimensionando la grandezza dell’immagine in termini di pixel e peso.

4. Riscrivi titoli e sottotitoli

Sia che si tratti di pagine o di articoli del blog, la struttura del testo deve contenere sia il titolo principale in H1 che i sottotitoli in H2 (in alcuni casi anche H3).

I sottotitoli scritti in H2 e H3 sono utilizzati per organizzare e strutturare il contenuto di un articolo o di una pagina web in sezioni più piccole e facilmente comprensibili. L’utilizzo di sottotitoli in H2 e H3 rende il contenuto più leggibile e accessibile per gli utenti, aiutandoli a navigare e trovare facilmente le informazioni di loro interesse.

I sottotitoli in H2 dovrebbero essere utilizzati per le principali sezioni dell’articolo o della pagina web, mentre quelli in H3 possono essere utilizzati per sezioni o paragrafi ancora più specifici. Inoltre, è una buona pratica inserire le keywords secondarie nei sottotitoli quando possibile.

Cosa fare
Controlla che le pagine del tuo sito siano suddivise correttamente in titoli e sottotitoli, utilizzando gli headers H1, H2, H3 in modo gerarchico. Quando possibile, considera di inserire le keywords secondarie nei sottotitoli per migliorare la comprensione e l’indicizzazione del contenuto da parte dei motori di ricerca.

5. Analizza il linking interno

Se le pagine del tuo sito non si collegano tra di loro, come fanno gli utenti a navigare all’interno del tuo sito web e trovare le informazioni che cercano?

Ci sono diverse tecniche per il linking interno di un sito web, ma non mi aspetto di farti diventare un esperto SEO. Tuttavia, ecco alcuni consigli base per migliorare il collegamento del tuo sito.

Cosa fare
Verifica che gli articoli del tuo blog abbiano link che puntino ad altre pagine di approfondimento o che vuoi che gli utenti raggiungano. Se le pagine del tuo sito non hanno abbastanza link interni, seleziona le pagine più importanti che vuoi evidenziare sui motori di ricerca e per i tuoi utenti, e inserisci link ad esse all’interno delle altre pagine del blog, variando il testo dell’anchor.

6. Utilizza delle keyword long tail

Uno degli errori più comuni che molti commettono quando aprono per la prima volta un blog o creano un sito web è scrivere testi focalizzati su una parola chiave difficile e competitiva, con un alto volume di ricerca.

Se il tuo sito web è nuovo e ha solo pochi articoli, perché Google dovrebbe premiarti e posizionarti in SERP tra i big del settore che magari sono in prima pagina per quella keyword specifica da diversi anni?

Per questo motivo, se ritieni che la parola chiave principale su cui hai scritto il testo di una pagina o di un articolo sia difficile da posizionare in prima pagina, è meglio utilizzare delle keyword long tail, ovvero parole chiave a coda lunga che sono molto più specifiche rispetto a una parola chiave classica.

Cosa fare
Affinché il tuo sito possa essere ottimizzato dal punto di vista SEO, assicurati di non aver scritto testi basati soltanto su keyword attualmente impossibili da posizionare in SERP e modifica il testo utilizzando parole chiave a coda lunga.

7. Ristruttura il menu

Il menu del sito web è fondamentale non solo per gli utenti che visitano il sito web, ma anche per i motori di ricerca che in questo modo riescono a percepire quali sono le pagine più importanti del sito.

Riprendi in mano la struttura e l’alberatura del tuo sito web e verifica quali sono le pagine più importanti a cui gli utenti possono accedere facilmente.

Generalmente nel menu vengono inserite voci come la pagina About, la pagina Servizi, la pagina Contatti e la sezione del blog.

Cosa fare
Ottimizza la navigazione del tuo sito con un menu intuitivo e facile da usare per gli utenti, con tutte le pagine importanti facilmente accessibili. Scegli le voci da inserire nel menu in base alla struttura del tuo sito e alle esigenze dei tuoi utenti, evitando di sovraccaricare il menu con troppe voci e rendendolo chiaro e coerente con l’organizzazione del contenuto del tuo sito.

8. Ottimizza le keywords nell’introduzione

Se c’è un elemento che va rivisto durante l’ottimizzazione SEO del sito web, è l’introduzione di ogni pagina o articolo.

Mi riferisco ai primi paragrafi di testo in cui deve essere chiaro sin da subito l’argomento della pagina e dove la parola chiave principale su cui si basa l’intero testo deve essere riportata.

Cosa fare
Apri le pagine più importanti per le quali vuoi migliorare il posizionamento su Google in modo prioritario e modifica i primi due paragrafi in modo che includano almeno una volta la keyword principale e, eventualmente, anche una secondaria.

Gloria Ingrassia
Gloria Ingrassia
Web designer

Specializzata nella realizzazione di siti web fatti in WordPress. Progetto, disegno, sviluppo e ottimizzo siti web per professionisti che vogliono fare la differenza. Sono qui per aiutarti a creare un sito web che ti rappresenti appieno con una strategia sostenibile che non ti costringa a pubblicare contenuti ogni giorno.

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