Il significato del minimalismo
Essere minimalista per me significa concentrarsi sulle cose che hanno realmente importanza. La mia parola chiave è essenzialità.
Avere degli spazi vuoti attorno senza sentire la necessità di riempirli. Evitare di acquistare oggetti inutili e sbarazzarci degli oggetti che non utilizziamo da tanto tempo.
Vivere solo con quello che è necessario per il benessere fisico/mentale e per il raggiungimento della felicità.
Con minimalismo smettiamo di accumulare oggetti che non ci servono e che sono di ostacolo per il raggiungimento dei nostri obiettivi.
Il minimalismo ci aiuta a focalizzarci sulle cose che sono davvero importanti, a farci godere di ciò che abbiamo in questo preciso istante.
Le origini del minimalismo
Il minimalismo ha origine nel 1965 con la minimal art, termine coniato dal filosofo Richard Wollheim. Si trattava di “riduzione minimale” e veniva applicata alle opere d’arte.
Wikipedia
Il minimalismo è uno stile di vita ed anche una mentalità. Essere minimalisti significa possedere degli oggetti con consapevolezza ed essere felici con questi.
Dave Bruno è conosciuto tra gli amanti del minimalismo per aver aderito alla sfida delle 100 cose. Lui ha vissuto con solo 100 oggetti.
Mi piace come lo ha raccontato Gianluca Gotto nel suo libro:
Era un uomo che aveva superato i quarant’anni, aveva una casa grande, un’automobile in garage e una famiglia. Aveva tutto, quindi, ma un giorno si era reso conto di avere troppo […] il problema stava proprio nell’infinità di oggetti che facevano parte della sua vita.
[…] si stupì dell’incredibile numero di cose inutili che riempivano i suoi occhi e la sua mente ogni giorno. Perché in teoria siamo noi a possedere gli oggetti, ma quando ne abbiamo troppi sono loro a possedere noi. L’autore ne era sicuro e per questo motivo si era posto l’obiettivo di vita di non possedere più di 100 cose.
Gianluca Gotto – Le coordinate della felicità
Il minimalismo ha iniziato ad esistere come forma d’arte, oggi invece lo possiamo sfruttare in diverse materie.
Può essere associato all’arredamento, allo stile di vita, al design di un sito web ed anche al business.
Il Minimalismo digitale
Siamo costantemente bombardati da notifiche delle applicazioni che abbiamo installato sia sullo smartphone che sul computer.
Abbiamo così tanti dispositivi: il laptop, lo smartphone, il Kindle, il tablet, il blocknotes digitale, l’Apple Watch, ecc…
Ogni giorno, appena apriamo gli occhi, il nostro primo istinto è quello di controllare il cellulare. Durante la giornata apriamo d’istinto il cellulare e ci ritroviamo su Facebook quasi inconsciamente.
Tutti i giorni veniamo inondati dalle notifiche di Facebook, di Twitter, di Instagram, dall’arrivo delle email, dai messaggi su WhatsApp, dalle telefonate…
Con il tempo abbiamo sviluppato una sorta di dipendenza da questi dispositivi ed in generale dalle applicazioni come i social network.
I feedback provenienti dai social network ci rendono vulnerabili. L’essere umano sente il bisogno di conoscere il parere degli altri.
Quando pubblichiamo un post su Facebook attendiamo con ansia le prime notifiche, sentiamo l’esigenza di scoprire quante interazioni abbiamo ricevuto, chi ha commentato e quanti like abbiamo ricevuto.
Questi dispositivi, applicazioni e notifiche ci fanno perdere del tempo prezioso. Tempo che dovremmo utilizzare per far crescere il nostro business digitale, facendo attenzione ad utilizzare gli strumenti digitali solo per il nostro progetto.
Il minimalismo digitale è una filosofia d’uso della tecnologia secondo cui l’utente dedica il proprio tempo online a un ridotto numero di attività accuratamente selezionate e ottimizzate per sostenere obiettivi e valori importanti, trascurando felicemente tutto il resto.
Cal Newport – Minimalismo digitale
Il minimalismo digitale pone come obiettivo principale la riduzione o l’eliminazione dell’uso di dispositivi digitali che non ci permettono di trascorrere del tempo di qualità, e che allo stesso tempo ci allontanano dalla realtà.
Voler approfondire la filosofia di questo tipo di minimalismo non significa non utilizzare più alcun dispositivo tecnlogico, di buttare il proprio iPhone e di non aprire più il computer.
Utilizzo consapevole della tecnologia, per qualcosa che ci porti del valore aggiunto, che ci faccia crescere, che ci aiuti con il nostro business.
Impariamo a scegliere in modo consapevole quali strumenti utilizzare. Quali dispositivi e quali applicazioni ci fanno crescere nella vita e quali invece sono utili al nostro business.
La tecnica del decluttering
Il decluttering è un’azione che ti aiuta a liberarti delle cose inutili e che non utilizzi più. Si tratta di un’arte abbracciata dal minimalismo.
Le cose su cui dobbiamo effettuare il decluttering possono essere un oggetto (es. un’agenda), un processo (es. una funzione di un progetto) od un servizio.
Quando si parla di decluttering spesso si pensa, così come avviene con il minimalismo, alla riduzione ed eliminazione di oggetti di complemento d’arredo o di capi di abbigliamento. Ed effettivamente la prima cosa da fare, e lo leggerai nei prossimi capitoli, è quello di alleggerire gli ambienti dalle cose materiali inutili.
Il tipo di decluttering che ci serve per far crescere il nostro business online è il decluttering digitale.
In poche parole significa far spazio, rimuovere tutte quelle cose (non materiali, ma appunto digitali) che ci riempiono negativamente la vita e che non portano vantaggi al nostro business.
La regola 90/90
La regola 90/90 è una tecnica proposta da Joshua Fields Millburn e Ryan Nicodemus. Una regola che può semplificarti la vita, aiutandoti a fare decluttering.
Hai utilizzato quella cosa negli ultimi 90 giorni?
Se la risposta è no e se prevedi che nei prossimi 90 giorni continuerai a non utilizzarla, allora devi proprio sbarazzartene!
01. Il decluttering dell’ambiente di lavoro
Mantenere in ordine l’ambiente in cui passi la tua giornata, avere un’area di lavoro ben organizzata ti aiuta nel tuo business.
È una cosa in cui credo tantissimo. Se tutto intorno a te è nella giusta posizione, se non ci sono elementi superflui, se ci sono dei ripiani un po’ vuoti, se non hai nulla da sistemare, allora ti senti più tranquillo ed in pace. Questo a lungo andare porta benefici al tuo business.
Non a caso il primo step che ti consiglio è il decluttering della scrivania. Rimuovi dalla superficie tutte le cose superflue.
In generale sarebbe opportuno rendere il tuo ambiente lavorativo un posto confortevolte, con meno distrazioni possibili, più minimalista possibile, con colori che stimolano la tua creatività.
Il trucco sta nel rimuovere attorno a me tutto ciò che per me è una potenziale distrazione.
- Sostituisci i fogliettini con un blocknotes
In questo modo non avrai foglietti orfani sparsi per la scrivania, sotto la tastiera, dentro l’agenda. - Prendi appunti in un taccuino
Tutti i tuoi appunti in un unico taccuino da tenere sempre a portata di mano. - Utilizza l’agenda come un diario *
Utilizzala per appuntare i tuoi successi della tua giornata oppure come diario della gratitudine. - Svuota il portapenne
Riempilo solo con le penne che utilizzi quotidianamente. - Riponi i libri in una libreria o sopra una mensola
Se hai finito di leggerli e non ti servono per l’attività che stai svolgendo, mettili via. - Impila taccuini e agenda uno sopra l’altro
Una volta terminata la tua giornata lavorativa, riordina tutti i tuoi strumenti e metteli di lato. - Cuffie e auricolari al suo posto
Tienili sempre puliti e mettili al suo posto appena finisci le tue attività.
* Per appuntare le cose da fare, gli eventi e gli appuntamenti non utilizzo l’agenda cartacea. Sostituisco l’agenda con applicazioni come Google Calendar e Asana.
02. Il decluttering del computer
Il secondo passo per beneficiare del decluttering è quello di mettere in ordine il computer (o Mac).
Avere un computer organizzato ti aiuta a trovare subito le cose che cerchi e rende il tuo lavoro più rapido.
Ecco una lista di cose da fare per ripulire il computer
- Pulisci il desktop
Apri i file del desktop ad uno ad uno e trascina nel cestino quelli che non utilizzi. - Pianifica la pulizia del desktop
Crea un promemoria nel tuo calendario, una volta a settimana. - Gerarchizza i file
Tieni in ordine i file organizzandoli in cartelle e sotto-cartelle. Meno cartelle principali, più cartelle organizzate. - Pulisci la cartella /Download/
Apri tutti i file e getta via quelli che non ti servono più. Sposta i file nelle cartelle che hai creato prima con la gerarchizzazione. - Mantieni ordinata la cartella /Download/
Ordina i file per data decrescente e ripulisci la cartella ogni fine giornata. - Minimizza la barra delle applicazioni
Lascia solo le icone delle applicazioni che utilizzi giornalmente.
03. La pulizia del browser dalle distrazioni
Un’altra azione efficace che ti permette di affrontare al meglio la tua giornata lavorativa è il decluttering del browser dai segnalibri, estensioni e barre che ci potrebbero distrarre.
- Rendi il tuo browser più minimalista
Massimo 3 barre: barra con le schede, barra di navigazione e barra dei segnalibri. - Riduci le estensioni del browser
Disattiva tutte quelle estensioni che non utilizzi o rimuovile dalla finestra del browser. - Ripulisci i segnalibri e gerarchizzali
Apri tutti i segnalibri ad uno ad uno e rimuovi tutte le pagine che non ti servono o che non funzionano più. - Riduci i segnalibri nella barra dei segnalibri
Tieni a vista solo i collegamenti che utilizzi spesso. Gli altri nascondili in una cartella secondaria.
04. Decluttering delle applicazioni e delle notifiche
L’uso smodato dei dispositivi digitali ci ha portati ad esserne schiavi.
Pensare di uscire senza il cellulare è un po’ come uscire senza le chiavi di casa.
Non riusciamo più a fare a meno di utilizzare lo smartphone e perdere tanto prezioso dietro ai social.
Quando arriva quella notifica da Facebook, quando vediamo il conteggio delle notifiche sopra l’icona delle mail, e quando troviamo la notifica di un messaggio di whatsapp, ecco è proprio in quel momento che non sappiamo resistere. Dobbiamo aprire la notifica a tutti i costi, anche solo per non vedere quel fastidioso conteggio delle notifiche.
Aprire un’applicazione e non vedere più il conteggio delle notifiche dà una grossa soddisfazione.
Ecco cosa ho fatto io per ridurre l’utilizzo dello smartphone (se non per questioni lavorative):
- Rimozione del conteggio delle notifiche dei social network (Facebook, Twitter, Instagram)
- Rimozione delle notifiche di Facebook
- Disattivazione del download automatico delle email
- Silenziazione dello smartphone nelle ore di lavoro
- Rimozione delle applicazioni non utili (giochi, app perditempo)
Per lavorare utilizzo il computer dove posso già scaricare automaticamente le email. Dunque ho deciso di non attivare la sincronizzazione automatica nel cellulare perché capitava di dover leggere le mail quando ero impegnata in attività extra-lavorative e di pensare tutto il tempo al lavoro.
Esistono delle applicazioni che ti permettono di bloccare altre applicazioni installate sul tuo smartphone per un determinato periodo di tempo.
Bloccare un’applicazione con un’altra applicazione. Non è assurdo?
Piuttosto mi concentrerei sulla forza di volontà e sul ridurre il numero di volte in cui si utilizza lo smartphone.
Questi invece sono gli accorgimenti che ho adottato al computer:
- Niente whatsapp sul computer
Whatsapp solo per le cose urgente o per amici/parenti e solo nello smartphone. Per il lavoro utilizzo email e Skype. - Niente notifiche da Messenger
- Niente notifiche dai social network e dai siti in generale
Nessuna notifica deve distrarmi durante la mia attività lavorativa. - Selezione accurata dei canali di contatto
Nel mio caso email e Skype.
Prima di fare questa scelta, ho stabilito quali erano gli strumenti necessari per il mio lavoro e di conseguenza ho scelto quali applicazioni e strumenti utilizzare e quali invece cancellare o non installare.
05. Decluttering delle newsletter
A quante liste di mail (alias newsletter) ti sei iscritto negli ultimi anni? Quante, delle email che ti arrivano, apri e leggi realmente?
L’inzozzamento della casella di posta elettronica è una situazione comune un po’ a tutti. Soprattutto in questo momento storico per il marketing digitale dove i professionisti rilasciano dei contenuti di valore in cambio dell’iscrizione alla loro mailinglist.
Però… non tutte le mail che riceviamo sono di nostro gradimento, non tutte ci donano del valore aggiunto, non tutte continuano a piacerci come prima.
Bene, è arrivato il momento di fare decluttering: disiscriviti dalle newsletter!
Leggi le ultime 3 email ricevute da un professionista o da un’azienda che avevi deciso di seguire. Queste 3 email ti stanno aiutando in qualcosa, ti stanno cedendo del valore oppure sono delle mere e proprie email pubblicitarie?
Se non sei sicuro di volerti disiscrivere, hai ancora a disposizione la prova del 9. Chiediti: da quanto tempo non apro/leggo le mail che mi arrivano dalla newsletter di tizio X?
Se il tempo è davvero tanto, probabilmente hai perso interesse nel suo contenuto. Non ti è più d’aiuto, quindi adesso sai cosa fare, cancellati!
P.S. sotto ad ogni email collegata ad una mailinglist (da quella che come conosciamo come newsletter) dovresti trovare un link con scritto “cancellati”, “disiscriviti”, “unsubscribe”. Se non dovessi trovare questo link, puoi sempre contattare il proprietario di quelle email, chiedendogli gentilmente di essere disiscritto. Magari potresti aggiungere anche la motivazione del perché non vuoi più ricevere le sue mail e forse questo aiuterà quel professionista/azienda a rivedere i loro contenuto.
Il minimalismo nel business digitale
Il minimalismo è una vera e propria filosofia di vita. Essere minimalisti ti aiuta sia nella vita di tutti i giorni che nel tuo business.
Rimuovi il superfluo e concentrati sulle task più importanti.
Elimina le distrazioni presenti attorno alla tua attività, rivedi le tue priorità ed organizza le tue giornate affinchè tu possa portare a termine tutto ciò che ti eri prefissato e raggiungere i tuoi obiettivi.
Il segreto per avere successo è essere costanti e perseverare.
A nessuno importa del tuo successo se non a te stesso. Sei tu che devi lavorare giorno dopo giorno per raggiungere i tuoi obiettivi. Se sei tu il primo a non crederci, perché gli altri dovrebbero credere in te e nel tuo progetto?
Sembreranno delle frasi fatte ma, in realtà, è tutto così semplice: per avere successo devi credere nel tuo obiettivo finale, lavorare costantemente giorno dopo giorno, task dopo task per ottenerlo.
Solo perseverando, non arrendendosi e migliorandosi costantemente, è possibile raggiungere la meta.
Nessuno è nato imparato, tutti facciamo degli errori nel business e, in generale, nella vita. Non vedere gli errori come dei fallimenti, piuttosto vedili come esperienze che ti aiuteranno a migliorare ed a raggiungere i tuoi obiettivi.
Uno dei principi su cui si basa il minimalismo rivolto al business è quello di iniziare con gli strumenti che si hanno a disposizione, ADESSO.
Inizia in questo momento a creare le basi del tuo business. Non sarà perfetto, sbaglierai, ma fra un mese avrai già messo su qualcosa e non dovrai partire da zero.
Una pietra sopra l’altra, una task dopo l’altra, riuscirai a chiudere il cerchio, a completare un progetto.
Se non inizi oggi stesso, se aspetti di avere tutte le cose a tuo favore, se aspetti di avere i soldi per fare business, di avere gli strumenti perfetti, non inizierai mai.
Per un business minimalista parti con un’idea chiara. Dai ai tuoi utenti un servizio semplice e lineare. Evita di dare loro tanti servizi confusi e complicati da mettere in pratica. Parti con un’idea, un servizio piccolo, di nicchia.
Come posso migliorare il mio business con il minimalismo?
01. Meno è meglio: semplifica i tuoi prodotti
Uno dei mantra più comuni nel minimalismo è less is more.
E lo possiamo applicare anche al nostro business digitale, iniziando con il ridurre al minimo essenziale i servizi che offriamo.
Decidi quali sono i servizi che valgono davvero la pena (in termini di costi e tempi). Concentrati solo su di essi, focalizzati sulla loro crescita.
Se stai pensando di aggiungere nuovi servizi o prodotti, fermati un momento e pensa a quanto tempo ti porterebbe via questo nuovo progetto e quanto invece ne stai togliendo ai servizi che hai già online.
Fai decluttering dei servizi o prodotti. Meno è meglio.
Scegli un prodotto o servizio che ami follemente e che pensi possa essere davvero utile al tuo potenziale pubblico.
Poniti questa domanda: In che modo questo servizio dà valore ai miei utenti e come li sta aiutando?
A cosa serve il decluttering dei servizi?
Serve prima di tutto a te per focalizzarti sui servizi che intendi offrire. Ma serve anche all’utente che non deve essere lasciato in balia della scelta di un servizio tra mille.
L’utente deve essere guidato nella scelta del servizio, deve essere in grado di capire se quel servizio è in grado di risolvergli un problema.
Se hai già avviato un progetto e stai proponendo più di 4 servizi, forse è arrivato il momento di fare pulizia, rimpacchettarli e dargli una nuova vita.
Non devi per forza raggiungere un pubblico ampio, puoi lavorare benissimo con un pubblico ristretto.
Dunque, piuttosto che dare un’ampia scelta, focalizzati su un servizio/prodotto più di nicchia.
Esempio 1: se sei un copywriter, proponiti per un argomento di nicchia. Diventa un esperto sulla scrittura di articoli sul “turismo sostenibile” oppure sui “viaggi nel Sud America”.
Esempio 2: se sei un webmaster, proponiti per la “creazione di ecommerce con prodotti ecosostenibili” oppure per la “creazione di siti per strutture alberghiere”.
02. Ottimizza il tuo tempo: dividi il progetto in mini task
Stai creando un business, pianifica il tuo tempo!
Qualunque sia il tuo business, devi saper organizzare la tua giornata, assegnando le tue ore ad un preciso compito.
Sfrutta al massimo il tuo tempo, ogni ora della tua giornata deve essere sfruttata per qualcosa che hai già programmato in precedenza, non decidere sul momento cosa fare. Pianifica.
Ne ho parlato molto nel dettaglio qui sul mio blog, nell’articolo sulla gestione del tempo, dove ho condiviso il mio metodo per organizzare la giornata, le applicazioni che mi aiutano ad organizzare il tempo e portare a termire le task quotidiane, e tante altre belle cose…
Se stai lavorando il doppio e ti sembra di essere sempre allo stesso punto, forse avrai già capito dove voglio arrivare.
Lavorare di più non significa lavorare meglio od ottenere di più.
C’è stato un periodo della mia vita in cui dedicavo tantissime ore della mia giornata al lavoro. Si potrebbe dire che vivevo per lavorare e nessuno mi ha dato un premio, davvero, non ci ho ricavato nulla di buono.
Il problema di lavorare troppo, sicuramente più del dovuto, è probabilmente che non si ha alla base un’organizzazione con i fiocchi.
Sono convinta del fatto che una buona pianificazione del tempo possa giovare al business.
Se riesci ad organizzare il tuo lavoro in piccole task, con delle date di scadenza ben specifiche, puoi raggiungere gli stessi obiettivi di prima, ma in minor tempo.
Lavorare in modo organizzato ti permette di non sprecare il tempo a tua disposizione.
Dopo diversi anni ho capito che il mio metodo di lavoro (inesistente) precedente era del tutto sbagliato. Lavoravo di più (più ore) ed il risultato era lo stesso identico a quello che ho raggiunto dopo aver finalmente iniziato a pianificare il tempo.
Per gestire al meglio il tuo tempo, devi:
- Definire nel dettaglio cosa farai ogni ora della tua giornata lavorativa
- Specificare gli orari in cui dedicherai anima e corpo al tuo business
- Suddividere il progetto in macro aree
- Suddividere le macro aree in piccole e minuziose task
- Ogni task corrisponde ad un tempo ben specifico (es. 15 minuti)
- Dai una data di scadenza ad ogni singola task
Quello che vorrei trasmetterti è l’importanza di avere uno schema ben preciso da seguire. Senza le piccole e minuziose task da depennare ogni giorno, mi sentirei perduta. Non avrei il controllo del mio progetto, non saprei in quale direzione andare, se sto facendo tutto quello che c’è da fare.
Non è importante il numero di ore che metti a disposizione del tuo progetto se poi non lo hai organizzato in alcun modo. Ciò che è importante è la qualità del tempo che utilizzi.
Esercizio: Inizia prendendo carta e penna (o Asana) e spezzetta in tanti piccole task il tuo progetto. Organizzalo in modo che ad ogni task corrisponda un determinato breve periodo di tempo (15 minuti, 30 minuti).
Monitora il tempo che impieghi con un timer. In questo modo non avrai modo di perdere tempo. Il tempo incalza e tu devi assolutamente cancellare la task dalla lista delle cose da fare.
03. Ottieni di più, lavorando di meno: impara a delegare
Spesso chi segue il minimalismo come stile di vita, ha come obiettivo principale quello di avere più tempo per sè stessi e per ciò che fa stare bene.
Diciamo che essere minimalista ti fa capire e scegliere quali sono le cose più importanti nella tua vita e che ti fanno stare meglio.
C’è un grafico potente, la matrice di Eisenhower, dove il tempo viene diviso in 4 parti.
Prendo in prestito il grafico di danea.it
Il grafico ti permette di organizzare il tuo tempo ed avere più consapevolezza sulle azioni che devi compiere, quelle che devi delegare e quelle che devi eliminare.
Prendi carta e penna e fai un un elenco di tutte le cose che devi fare per portare a termine il tuo progetto.
Poi disegna il grafico ed inserisci ad uno ad uno tutte le azioni che hai precedentemente elencato.
Primo quadrato
Nel primo quadrato vanno inserite le cose da fare ed anche con una certa fretta. Questa azione non può essere delegata, è qualcosa che puoi fare solamente tu ed è estremamente importante.
Secondo quadrato
Qui devi inserire tutte quelle azioni/funzioni del tuo progetto che devono essere fatte, ma che posso aspettare qualche giorno, non hanno alcuna urgenza. Sono comunque importanti, ma puoi pianificarle per i giorni successivi.
Terzo quadrato
Questo è un quadrato un po’ ostico. Tutto quello che metti qui dentro è urgente, bisogna farlo subito, non puoi aspettare altro tempo. A differenza del primo quadrato, tutto le azioni che sono nel terzo quadrato possono essere delegate, ovvero puoi assegnare quei compiti ad un altro collaboratore.
Quarto quadrato
Devi essere estremamente sincero con te stesso. Se quella determinata funzione del tuo progetto fa acqua da tutte le parti, è veramente superflua, non è una buona idea, allora devi riconoscerlo e buttarla subito nel quarto quadrato.
Come vedi, con un semplice grafico hai già iniziato a sfoltire il tuo progetto, lo hai fatto diventare un po’ più minimal. Così facendo, hai guadagnato del tempo prezioso.
Per cui sì, è possibile ottenere di più, lavorando di meno.
Il minimalismo permette di semplificare, di rendere lineare, autoevidente, semplice, immediato tutto ciò che ti circonda.
Marco Monterossi – Minimalismo e produttività
Libri sul minimalismo
Per poter capire il minimalismo digitale secondo me è opportuno partire proprio dal significato generale del minimalismo.
Qui sotto ti propongo alcuni dei libri che ho letto su questo argomento.
Copertina | Libro |
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Minimalismo digitale Rimettere a fuoco la propria vita in un mondo di distrazioni. di Cal Newport | |
Minimalismo Come ottenere più felicità, libertà e tempo per voi stessi grazie a uno stile di vita minimal. di Nicola Arcimbodi | |
Minimalismo e produttività Una guida sulla crescita personale, sulla gestione del tempo e sull’importanza di una routine quotidiana felice e appagante. di Marco Monterossi |
Conclusione e riassunto
Per arrivare ad avere un business digitale di successo devi lavorare sul tuo mindset.
Il successo non è dato dai soldi: raggiungi il successo quando ottieni la libertà.
Con il minimalismo digitale hai la libertà di scegliere dove vivere, di lavorare in qualunque parte del mondo, non rimanere intrappolatə nella fisicità di un negozio od ufficio, gestire il proprio business come meglio credi.
Successo = Libertà
Concentrati sulle cose che contano davvero, concentrati su ciò che può portarti al successo.
Fai decluttering dello spazio attorno a te, del tuo computer, dei dispositivi digitali e delle applicazioni che ti distraggono dal tuo obiettivo.
Infine, rivedi il tuo progetto di business, riducilo e rendilo più semplice e scalabile possibile.