Creare un blog di viaggi e diventare travel blogger

creare blog viaggi

Scommetto che viaggiare sia la tua grande passione e che vorresti anche tu vivere e guadagnare attraverso un blog di viaggi.

Viaggiare per me non è soltanto una passione, per me è vita. Viaggiare per me è essenziale.

Ed è per questo motivo che quasi 10 anni fa ho creato il mio primo blog di viaggi. Negli anni successivi ne ho creati altri e sono tutti vivi, vegeti e fiorenti.

Ti racconto tutto questo perché – come da mio modus operandi – ci tengo a condividere con te delle strategie che ho già provato e di cui posso raccontare la mia esperienza.

Per cui, se pensi che questo sia l’ennesimo articolo tecnico, allora ti sbagli, per quello ne ho già parlato ampliamente sul post “come creare un blog“.

Blog di viaggi VS travel blogger

Forse starai pensando che chi ha creato un blog di viaggi sia per forza anche un travel blogger. La verità è che non sempre è così.

Tu puoi creare un blog in cui parlare di viaggi in giro per il mondo senza dover lasciare mai il salotto di casa.

Molte persone si chiedono “Vorrei tanto scrivere degli articoli di viaggio, ma non ho la possibilità di viaggiare! Devo rinunciare?“.

No, se non puoi viaggiare in questo momento, non devi rinunciare al tuo desiderio di creare un blog focalizzato sui viaggi. Aprilo comunque!

Come ti dicevo prima, ho più di un blog di viaggi molti dei quali non sono associati ad un personal brand (una persona specifica che ci mette la faccia).

Infatti, effettuando una ricerca su Google, troverai molti blog in cui gli articoli sono stati scritti da più autori.

Sono dei blog che danno delle informazioni molto utili e valide, che però – allo stesso tempo – fanno parte di un network e che sono nati proprio per poter monetizzare online tramite affiliazioni e banner pubblicitari.

Ribadisco ancora una volta che puoi scrivere un blog senza dover essere un viaggiatore assiduo.

Cosa ti serve per creare un blog di viaggi

Avevo promesso niente tecnicismi e step by step, per cui ti lascio una lista di approfondimenti per creare un blog di viaggi da zero e con le tue sole forze.

Cosa ti serve?

  • Un’idea valida ed unica.
    Lì su internet ci saranno migliaia di blog che parlano di dove andare in vacanza, di quali gite fare vicino alla città x e di come viaggiare con i bambini. Come fai a differenziarti da tutto questo marasma? Fai un viaggio di introspezione e pensa a come rendere unico e riconoscibile il tuo blog.
  • Il blog in pixel e bit.
    Adesso che hai un’idea brillante e scalpitante, ti resta soltanto di mettere le mani in pasta ed accendere il tuo bel computerino. Leggi la guida su come creare un blog con WordPress e ti prometto che lo spauracchio passa in fretta.
  • Degli obiettivi precisi.
    Voglio essere spietatamente sincera con te. Se vuoi soltanto placare la tua fame di blogger allo sbando, vai, parti subito a razzo e non voltarti mai. D’altronde questo per te è solo un hobby. Se invece vuoi che il tuo blog abbia un futuro, vuoi fare sul serio, desideri ricevere delle entrate extra o – perché no – generare delle entrate mensili cospicue, allora devi progettare tutto nei minimi dettagli e fissare degli obiettivi. Nell’arco di 12 mesi dove vuoi arrivare, quali risultati desideri raggiungere? Quante visite, quanti contatti, quanto vorresti fatturare?
  • Focus su una nicchia
    Hai presente cos’è una nicchia? Qualunque progetto tu metta online, è necessario partire da un settore di mercato ristretto, rivolgendoti soltanto ad un gruppo di persone specifiche. Nel caso di un blog di viaggi, potresti rivolgerti a persone che desiderano spendere poco, quindi la nicchia di mercato potrebbe essere “viaggi low cost”.
  • Una mappa che ti guidi.
    Trascendendo la linea poetica, quello di cui ti sto parlando è il piano editoriale. In un foglio excel pianifica tutti gli argomenti e gli articoli da trattare da oggi fino almeno nei prossimi 3 mesi. Il piano editoriale è un faro di luce che ti guida nell’oscurita; saprai sempre cosa scrivere ed eviterai il blocco dello scrittore. Pianifica anche le parole chiave, le categorie ed i tag.
  • Imparare la SEO.
    Questa è una guida sulla SEO che ho scritto tempo addietro, ti tornerà utile quando inizierai a pianificare il tuo blog. Senza SEO non vai da nessuna parte. Se vuoi ricevere visite in modo sostenibile e senza spendere soldi in ads, dovrai puntare tutto sul posizionamento nei motori di ricerca e far in modo che i tuoi articoli appaiano nei primi risultati di Google e per più keywords.

Si guadagna veramente con un blog di viaggi?

Te lo dico papale papale: con un blog di viaggi è possibile guadagnare. Così come, d’altronde, è possibile ottenere delle entrate anche da blog basati su altri argomenti.

Adesso sono certa che ti starai chiedendo “Ok, si può guadagnare, ma quanto? E soprattutto, come?“.

Ci sono blogger che vivono solo di quello e ci sono altri che arrotondano a fine mese grazie anche al blog.

Tutto dipende dall’esperienza che hai nella scrittura; se sei laureatə in letteratura non significa che sarai in grado di scrivere l’articolo di un blog. Quando scrivi per un blog dovrai fare i conti con aspetti come parole chiave, search intent dell’utente, keyword correlate, linking interna, ecc…

Inoltre le tue entrate derivate dal blog di viaggi potrebbero variare in base ai competitor. Oggi esistono migliaia di siti web e blog che parlano di viaggi, vacanze e turismo. Dovrai fare a gara con grandi network specializzati in questo mercato, con alle spalle un team completo di copywriter professionisti, esperti SEO, digital strategist, ecc…

Ma non farti intimidire. Creo siti web da più di 17 anni e so per certo che con costanza, impegno ed una solida strategia è possibile posizionare il proprio blog nella prima pagina di Google.

Quello che molti non dicono è che scrivere articoli di per sè non porta alcun guadagno.

Gli articoli servono a portare traffico sul blog e creare una certa alchimia con il lettore.

Guarda il blog come uno strumento, un mezzo per raggiungere la tua meta.

Come guadagnare con un blog di viaggi

  • Affiliazioni
    Grazie ad un link referral, riceverai una commissione ogni volta che l’utente vi cliccherà sopra ed acquisterà un prodotto od un servizio nel sito linkato. Ad esempio, iscrivendoti al programma di affiliazioni di Booking.com, potrai ricevere una commissione per ogni prenotazione effettuata dai tuoi utenti tramite il link referral che avrai inserito all’interno del blog.
  • Google AdSense
    Per chi ha tante visualizzazioni, un metodo per ottenere delle entrate extra è l’inserimento dei banner pubblicitari di Google AdSense. Con questo sistema non è possibile ottenere grandi guadagni, a meno che tu non riceva migliaia di visite al giorno.
  • Prodotti o servizi
    Se hai delle competenze specifiche, il blog potrebbe essere un ottimo strumento con il quale offrire i tuoi prodotti o servizi. Pianifica una strategia per vendere una consulenza, offrire un percorso di viaggio personalizzato, vendere un ebook sulla guida di viaggio che hai scritto. Ci sono tanti prodotti/servizi che potresti vendere. Per esempio alcuni travel blogger hanno creato dei videocorsi per creare un blog di viaggio.
  • Sponsorizzate
    Molti travel blogger guadagnano attraverso la sponsorizzazione di prodotti di terzi. In cambio della recensione del prodotto (tecnica utilizzata anche sui social media) su un post, il blogger ricevere qualcosa in cambio che potrebbe essere una somma in denaro, una commissione nel caso in cui dovesse utilizzare un link referral.

Ricordati che il tuo blog di viaggi può diventare un vero e proprio business online.

Costi per aprire un blog di viaggi

Il costo per aprire un travel blog è uguale a quello di qualunque altro blog.

Devi mettere in conto circa 50€ annuali per l’acquisto del dominio e del pacchetto hosting che puoi trovare su Keliweb oppure su Siteground. Il prezzo varia in base alle caratteristiche del server che ospita il tuo sito e le funzionalità aggiuntive.

Se vuoi fare sul serio, ti consiglio di sfruttare sin da subito la possibilità di creare una lista contatti ed utilizzare Active Campaign, dal costo iniziale di circa 15€ al mese. Nulla, se pensi al fatto che venderai prodotti o servizi che potrebbero portarti delle entrate sicuramente superiori al costo del servizio.

Non vedere questi costi come delle spese, ma come degli investimenti per il tuo business.

Gloria Ingrassia
Gloria Ingrassia
Web design & Strategy

Specializzata nella realizzazione di siti web fatti in WordPress. Progetto, disegno, sviluppo e ottimizzo siti web per professionisti che vogliono fare la differenza. Sono qui per aiutarti a creare un sito web che ti rappresenti appieno con una strategia sostenibile che non ti costringa a pubblicare contenuti ogni giorno.

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